Gli scienziati trovano la "nascita verginale" di un coccodrillo allo zoo della Costa Rica

CITTÀ DEL MESSICO, 7 giugno (Reuters) - Gli scienziati hanno documentato il primo caso noto di "nascita verginale" di un coccodrillo, che viveva in isolamento per 16 anni nello zoo della Costa Rica, secondo uno studio pubblicato mercoledì.

La femmina del coccodrillo americano ha deposto 14 uova nel 2018 all'interno del suo recinto, un fenomeno non raro tra i rettili in cattività. Il fatto più sconcertante, tuttavia, avvenne dopo tre mesi di incubazione, quando si scoprì che un uovo conteneva un cucciolo di coccodrillo nato morto completamente formato.

Secondo lo studio pubblicato sulla rivista Biology Letters, gli scienziati hanno testato la composizione genetica del feto di coccodrillo. Hanno trovato sequenze di DNA che mostrano che si trattava del risultato di partenogenesi facoltativa (FP), o riproduzione senza il contributo genetico dei maschi.

Il fenomeno della FP, a cui alcuni scienziati si riferiscono con l'abbreviazione di "nascita verginale", è stato documentato anche in altre specie di pesci, uccelli, lucertole e serpenti. Gli scienziati hanno detto che questo è il primo esempio conosciuto in un coccodrillo.

Nella FP, l'ovulo di una femmina può svilupparsi in un bambino senza essere fecondato dallo sperma di un maschio.

Nel creare una cellula uovo, una cellula precursore si divide in quattro cellule: una diventa la cellula uovo e conserva le strutture cellulari chiave e il citoplasma gelatinoso, mentre le altre contengono materiale genetico extra.

Quindi, una di queste cellule agisce essenzialmente come uno spermatozoo e si fonde con l'ovulo per diventare "fecondato".

Il coccodrillo americano è considerato vulnerabile e a rischio di estinzione in natura. Secondo un'ipotesi, la FP potrebbe essere più comune tra le specie sull'orlo dell'estinzione, afferma lo studio.

Gli scienziati hanno affermato che la “nascita verginale” del Costa Rica potrebbe portare a nuove informazioni sugli antenati dei coccodrilli che camminarono sulla terra nel periodo Triassico, circa 250 milioni di anni fa.

"Questa scoperta offre spunti allettanti sulle possibili capacità riproduttive degli archosauri estinti, parenti di coccodrilli e uccelli, in particolare membri di Pterosauria e Dinosauria", afferma lo studio.

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Reporter residente in Messico che si concentra sul cambiamento climatico e sulle aziende con particolare attenzione alle telecomunicazioni. Precedentemente con sede a Santiago del Cile e Buenos Aires, si è occupato della crisi del debito argentino, della lotta per l'influenza tra Stati Uniti e Cina in America Latina e della pandemia di coronavirus.